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Harlock Saga DVD 01

HARLOCK SAGA

L’Anello dei Nibelunghi
L’Oro del Reno
dvd 01

Alberich


Alberich è un nibelungo, ed è colui che runa l’oro del pianeta Reno allo scopo di forgiare un anello che lo renda potentissimo. Fratello di Mime, è tuttavia molto differente da quest’ultima, non solo nell’aspetto ma anche nel comportamento aggressivo e spietato, tanto da giungere a uccidere e a scatenare una guerra interplanetaria pur di raggiungere i propri scopi. Nell’originaria leggenda germanica, Alberich appartiene a una razza di nani, i nibelunghi appunto, avidi di oro e di ricchezze. Brutto e deforme, dal carattere passionale e dai sentimenti contrastanti, è il personaggio attorno a cui ruota tutta l’opera wagneriana dal titolo L’Anello del Nibelungo. È lui a possedere l’anello forgiato dal mitico oro del Reno, che utilizza per dominare tutto il suo popolo, incluso suo fratello Mime (nell’opera di Wagner Mime è un uomo). In Harlock saga, Leiji Matsumoto pur confermando l’appartenenza di Alberich al popolo dei Nibelunghi, non dipinge questi ultimi come i classici nani di bassa statura e forme tozze, al contrario li trasforma in esseri slanciati e longilinei.

 

Musica


Certamente non si può dire che gli antichi marinai terrestri fossero abili musicisti o esperti di musica. Tuttavia sulle navi a vele che solcavano i mari fino al secolo Diciottesimo la musica non mancava. Canti, danze, violini e persino piccole orchestre erano comuni a bordo di mercantili e di vascelli della marina militare. Qualche musicista, professionista o improvvisato, finiva quindi anche sulle navi dei pirati. Quest’ultimi potevano godere di una manciata di note, o pittoresche ballate, nei periodi di riposo durante le lunghe navigazioni in mare. Sulla nave del capitano pirata Bartholomew Roberts il codice di bordo includeva anche un punto dedicato ai musicisti, che recitava all’incirca : ‘i musicisti devono riposare la domenica, ma negli altri sei giorni e notti, nessuno gode di favore speciale.’ Anche a bordo dell’Arcadia, l’astronave di Harlock, qualche volta risuonano delle note. La misteriosa Mime, aliena facente parte dell’equipaggio, è solita pizzicare le corde di un arpa dando vita a tristi melodie. Tra l’altro Mime si dimostra abile anche nell’uso di altri strumenti, dato che in Harlock Saga la si vede intenta a suonare un organo. Nella serie televisiva Capitan Harlock lo strumento al centro dell’attenzione è un ocarina. Anzi, due ocarine. A suonarle sono Harlock, a bordo della propria nave, e l’orfanella Mayu, sulla Terra. La musica che ne scaturisce serve a sottolineare il forte legame esistente tra i due personaggi.

L’Anello


Ideale colonna sonora di Harlock Saga è L’anello del Nibelungo di Richard Wagner. L’autore ha lavorato alla composizione di quest’opera per oltre 25 anni, dando vita a un ciclo di quattro drammi musicali, per complessive diciotto ore di durata: L’anello del Nibelungo (oro del Reno), La Valchiria, Sigfrido e Il Crepuscolo degli Dei. L’anello del Nibelungo resta la composizione più imponente di Wagner, porta a termine il lungo percorso artistico del musicista e ne sintetizza le teorie, basate su una nuova forma artistica in cui poesia, musica, opera, azione, miti e leggende si fondono in un tutt’uno epico. Nel complesso, l’opera si basa su una trama moraleggiante, ispirata all’antica mitologia scandinava e germanica, in cui rivivono dei, giganti, eroi e nani (i Nibelunghi del titolo). Leiji Matsumoto, che ama moltissimo la musica di Wagner, è riuscito a integrarla con i propri manga e anime.

 

Harlock Saga atti 1-3


La serie di OAV Harlock Saga, giunta in Italia col medesimo titolo, viene realizzata nel 1999 ed ‘ di difficile collocazione all’interno della cronologia di Capitan Harlock. Vi confluiscono infatti tutti i personaggi cosmici di Leiji Matsumoto. Inoltre in Halock Saga Matsumoto prende il personaggio più noto e amato, Harlock appunto, e lo trasporta in una personale interpretazione della saga di L’anello del Nibelungo, ciclo di opere liriche di Richard Wagner, che a sua volta attinge alla ricchissima mitologia nordica. Per questo motivo la serie è divisa in atti invece che episodi.
Atto primo. Tutto ha inizio col furto dell’oro del pianeta Reno, un metallo che ha il più alto grado di purezza dell’universo. Un misterioso individuo senza scrupoli riesce ad impadronirsene, allo scopo di forgiare un anello che gli darebbe un potere inimmaginabile. Si tratta di Alberich, un nibelungo che ben conosce il potere di quell’oro, in grado di influenzare il fulcro dell’universo, il non tempo che domina la totalità del cosmo. Sulle sue tracce ci sono però Tochiro ed Emeraldas, che si imbattono in Mime, a conoscenza di alcuni oscuri segreti.
Atto secondo. Alberich si reca sulla Terra, sua intenzione è far forgiare un anelloo con l’oro del Reno. Un solo uomo può portare a compimento tale impresa: Tadashi, il figlio dello scomparso dottor Daiba. Una ragazza bionda, più vecchia di quanto sembri, invita Tadashi a non accettare l’incarico. Tale richiesta è avanzata dall’uomo che indossa il vestito nero col teschio bianco.
Atto terzo. Il cosmo è sull’orlo del caos, Alberich è riuscito nel proprio intento. L’anello è stato forgiato e ciò ha risvegliato Wotan, padre degli dei e sovrano del Walhalla. Dal conflitto tra Alberich e Wotan potrebbe scatenarsi una guerra in grado di coinvolgere tutti i pianeti dell’universo. Qualcuno intende impedire che ciò accada. È Harlock, che a bordo dell’Arcadia insegue la scialuppa di una nave da guerra nibelunga, giungendo su un pianeta misterioso, alla ricerca di informazioni capaci di far luce su questa vicenda che minaccia tutto e tutti. L’universo è in pericolo, è il momento per gli eroi dell’umanità di entrare in azione.

Richard Wagner


Nato il 22 maggio 1813 a Lipsia, in Germania, il giovane Wagner si interessa agli studi letterari e filosofici, avvicinandosi solo più tardi alla musica, principalmente come autodidatta. Nonostante questo, a soli 21 anni diventa maestro concertatore del teatro di Magdeburgo. Ha una vita molto travagliata dal punto di vista economico. Spesso coperto di debiti si sposta per l’Europa inseguito dai creditori. Da Riga giunge a Parigi e poi a Londra, si trasferisce a Zurigo e infine a Venezia. Continua a comporre, e spesso a vivere nel lusso nonostante i gravissimi problemi economici. La sua vita giunge a una svolta nel 1864, quando il principe Luigi II di Baviera diviene re. Dato che il giovane monarca ama la musica di Wagner, paga i debiti del musicista e gli concede un generoso stipendio. Wagner, che ha già composto Tristano e Isotta e I maestri cantori di Norimberga, può ora dedicarsi con tranquillità alla sua opera più ambiziosa: L’anello del Nibelungo. Muore a Venezia nel 1883.

 
 

I mille nomi del mondo di Harlock


I nomi di molti personaggi del mondo di Harlock hanno spesso origini particolari. Leiji Matsumoto li inventa basandosi su personalità dei character a cui appartengono e, nonostante traslitterazioni errate nelle altre lingue, mantengono intatto il loro fascino intuitivo. Maetel – nota nelle edizioni italiane anche come Maeter, Metel o Maisha – ha un origine latina. Matsumoto è infatti partito dal termine mater, ‘madre’, selezionato rispettando la funzione del personaggio. Nella serie Galaxy Express 999, infatti, Maetel accompagna un adolescente dopo l’altro, proprio come una figura materna, nel corso di un lungo e pericoloso viaggio nello spazio.

Sulle ali della libertà


Tra le motivazioni più importanti che spingevano gli antichi pirati del passato ad abbandonare la vita civile per navigare sotto il simbolo del teschio va sicuramente annoverata la volontà di essere liberi, scavalcando ogni vincolo e ogni dovere, soprattutto se ritenuto ingiusto. Forzando un po’ il concetto, possiamo affermare che tale desiderio di libertà non solo è presente nel personaggio di Harlock ma anche nel suo autore, Leiji Matsumoto. La cosa appare evidente proprio in Harlock Saga, serie in cui Matsumoto fa confluire tutti i propri personaggi cosmici, ma senza preoccuparsi di incongruenze temporali e narative. Discrepanze erano già presenti nelle produzioni precedenti, ma in Harlock Saga questo processo disgregativo viene portato all’ennesima potenza. Tanto che alcuni commentatori suggeriscono di considerare tutti gli avvenimenti relativi ad Harlock, e agli altri personaggi, come accaduti in uno stesso futuro dagli imprecisati contorni temporali. Oppure che i personaggi in questione non siano altro che attori di uno spettacolo cosmico, che viene portato in scena sempre uguale e sempre differente, manga dopo manga, anime dopo anime. Infine azzardiamo un’ultima ipotesi: e se Harlock Saga invece che il caos narrativo rappresentasse l’ordine? L’affreesco definitivo del Leijiverse, l’universo creato da Matsumoto, riunendo in un'unica storia tutti gli accadimenti principali, e tutti i personaggi più famosi, da lui creati in cinquant’anni di carriera.

 

Kaibara


Wotan, possente sovrano del Walhalla, si risveglia dal suo lungo sonno quando Alberich forgia un anello partendo dall’oro del Reno. Poiché così facendo Alberich influenza il non tempo del Walhalla, portando il corpo di Wotan a invecchiare, tra i due è probabile lo scatenarsi di un conflitto. La figura di Wotan è costruita su quella di Odino della tradizione germanica, il padre e il sovrano degli dei nordici. Nell’iconografia tradizionale è un robusto guerriero, guercio da un occhio. Rappresenta la nobiltà e la potenza delle  leggi dell’universo, corrotte e portate alla disgregazione dalle oscure macchinazioni di Alberich. Nell’Edda di Snorri, poema epico del tredicesimo secolo si legge: "Odhinn è il principale e il più anziano degli dei. Egli governa tutte le cose, e benché gli altri dei siano potenti, tuttavia lo servono, così come i figli fanno con il padre. Frigg è la sua sposa, ella conosce il destino degli uomini, tuttavia non profeteggia….."

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